Sasa e la Questura della Provincia di Bolzano hanno firmato un protocollo per aumentare la sicurezza a bordo dei mezzi

Martedì 2 luglio Sasa e la Questura della Provincia di Bolzano hanno firmato un protocollo di collaborazione che stabilisce delle linee guida di intervento in caso di emergenza a bordo degli autobus. Questa collaborazione rappresenta un nuovo importante tassello che si aggiunge alle diverse iniziative di miglioramento della sicurezza implementate da Sasa nell’ultimo anno e mezzo.

Sasa ha predisposto un numero di telefono dedicato alle Forze di Polizia. Analogamente da parte della Questura di Bolzano verrà fornito un contatto telefonico con lo scopo di facilitare la comunicazione tra le parti migliorando il livello di sicurezza per autisti e passeggeri.

Inoltre, la Questura di Bolzano in base alla disponibilità del personale, si impegna a effettuare controlli a bordo sulle linee e nelle fasce orarie di maggior rischio comunicate da Sasa.

Nella foto da sinistra: il Direttore Generale Ruggero Rossi de Mio, il Questore Dott. Paolo Sartori, la Presidente del CDA Sasa Astrid Kofler.

SASA Bilancio 2023: focus sulla sicurezza dei passeggeri e sul benessere e soddisfazione dei dipendenti

Martedì 21 maggio l’assemblea dei soci della società in-house SASA SpA ha approvato il bilancio per il 2023. L’azienda ha chiuso l’esercizio 2023 in una situazione di equilibrio economico finanziario ed una forte patrimonializzazione. La sicurezza, il benessere dei dipendenti e la mobilità a basse emissioni sono stati al centro dell’attenzione nell’anno appena trascorso.

Gli autobus dell’azienda pubblica SASA SpA percorrono ogni giorno più di 40.000 chilometri. In totale, l’azienda ha percorso 15.335.556 chilometri nel 2023. Ma anche al di fuori della strada, il 2023 è stato un anno intenso, pieno di sfide e opportunità per l’operatore di TPL. L’attenzione si è concentrata sull’assunzione di nuovo personale e la fidelizzazione dei dipendenti, nonché sulla sicurezza dei passeggeri e degli autisti. “In qualità di azienda di trasporto pubblico e, in termini numerici, principale operatore di trasporto pubblico locale in Alto Adige, SASA svolge un ruolo importante per la mobilità pubblica sul territorio”, afferma Daniel Alfreider, Assessore provinciale alla Mobilità.

Attenzione al benessere dei dipendenti
Nel 2023, SASA ha posto l’attenzione al benessere di tutti i dipendenti, sia in termini sia di retention sia di recruiting. Sono state messe in atto una serie di azioni migliorative, a livello remunerativo e qualitativo. Oltre a ciò, è stata rivista la qualità dei turni e rafforzato dialogo con i dipendenti. “Siamo convinti che solo dipendenti soddisfatti possano fornire un servizio di alta qualità”, afferma la presidente di SASA Astrid Kofler.

Più sicurezza
Per garantire che i passeggeri e gli autisti si sentano sicuri e a proprio agio sugli autobus, SASA in stretto coordinamento con la Provincia in qualità di ente affidante, ha gradualmente aumentato la presenza di personale di sicurezza sulle linee. “La presenza di personale di sicurezza sulle nostre linee significa anche maggiore sicurezza per i nostri autisti”, sottolinea il direttore di SASA Ruggero Rossi de Mio.

Mobilità a basse emissioni
Nel 2023 l’impegno per la mobilità a basse emissioni è proseguito con gare per l’acquisto di nuovi veicoli e con la partecipazione di SASA a diverse conferenze internazionali. SASA è tuttora leader nazionale per la mobilità a basse emissioni nel TPL. Oggi, 26 dei 372 autobus della flotta SASA sono vetture a zero emissioni.

Bodycam per i nostri controllori

Per garantire che i passeggeri e gli autisti si sentano sicuri e a proprio agio sugli autobus, nell’ultimo anno la società in house della Provincia Sasa ha gradualmente aumentato la presenza di personale di sicurezza sulle linee di autobus Sasa, in stretto coordinamento con la Provincia, committente dei servizi di autobus.

Assicurare la sicurezza con la tecnologia
Un ulteriore passo avanti è stato fatto per aumentare la sicurezza sugli autobus: i controllori sono stati dotati di bodycam. In caso di controversie in servizio, le registrazioni dovrebbero contribuire a proteggere i dipendenti, soprattutto in caso di aggressioni. I dispositivi hanno anche lo scopo di prevenire danni alla proprietà e atti di vandalismo. “Gli studi dimostrano che questa tecnologia può essere utile come supporto nelle situazioni di emergenza e che, nel migliore dei casi, contribuisce anche alla de-escalation. L’obiettivo principale è quello di sostenere e proteggere il nostro personale”, afferma la presidente della Sasa, Astrid Kofler.

Solo le persone autorizzate possono vedere le registrazioni video
Secondo Sasa SpA, la privacy dei passeggeri verrà sempre rispettata durante l’utilizzo delle bodycam. Le telecamere sono azionate esclusivamente da personale autorizzato e le registrazioni sono gestite in conformità con le norme vigenti in materia di protezione dei dati. I dati raccolti hanno finalità di sicurezza e vengono trattati in modo confidenziale. In caso di tensioni con un passeggero, quest’ultimo viene informato dell’attivazione della bodycam. Solo alcune persone autorizzate possono visionare i filmati, aggiunge il direttore generale della Sasa Ruggero Rossi De Mio.

La Carta della qualità dei servizi

Ogni anno in collaborazione con il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) aggiorniamo “La Carta della qualità dei servizi” nel rispetto delle direttive di Monitoring Mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano.

Si tratta del documento che racconta, definisce ed evidenzia gli standard di qualità e le modalità di erogazione del servizio che garantiamo a chi viaggia sui nostri autobus.

Per sasa, le Carte pubblicate sono due in riferimento ai contratti e sono consultabili sulla pagina
www.sasabz.it/index.php/carta-della-qualita-dei-servizi/

Nuovo autobus elettrico per le linee 6 e 236 di Merano

Merano, 18 marzo 2024 - Un nuovo autobus elettrico sarà presto in servizio sulle linee di SASA a Merano. Un altro passo verso un futuro a basse emissioni nel trasporto pubblico locale.

SASA continua a impegnarsi per un trasporto locale a basse emissioni. Tra pochi giorni, un nuovo autobus elettrico entrerà in servizio sulle linee 6 e 236 di Merano. Il percorso delle due linee impone requisiti particolari all'autobus a causa delle particolari condizioni topografiche. Con una lunghezza di soli 8 metri, l'autobus offre spazio per un massimo di 48 passeggeri ed è ideale per la tratta verso Castel Torre grazie alla sua eccellente manovrabilità.

“Un servizio di trasporto pubblico locale green e sempre più convertito all’elettrico è un tassello fondamentale nella nostra strategia di sviluppo della città, che mira a rendere la sostenibilità ambientale una modalità sempre più diffusa e praticabile - dagli interventi strutturali e infrastrutturali alla mobilità alla promozione turistica. La conformazione topografica del nostro territorio comunale e certe vie più strette e tortuose richiedono mezzi particolari. Sono sicuro che questo nuovo mezzo risponderà appieno alle esigenze dell’utenza meranese”, ha ribadito il sindaco di Merano Dario Dal Medico.

"Con l'entrata in servizio di un ulteriore bus elettrico, abbiamo ora 26 autobus a emissioni zero nella nostra flotta", afferma la presidente di SASA Astrid Kofler, "ci stiamo concentrando consapevolmente su entrambe le tecnologie - autobus a idrogeno e a batteria - per essere in grado di offrire la soluzione giusta in ogni caso, a seconda delle circostanze. Siamo lieti di offrire ai nostri passeggeri un'alternativa sostenibile e di migliorare costantemente il comfort e l'affidabilità del trasporto pubblico locale", conclude Kofler.

“È un estremo piacere poter contribuire al processo di transizione green in un territorio all’avanguardia come quello della provincia di Bolzano, da anni impegnato nel rinnovo della flotta con soluzioni sostenibili. Si tratta del primo bus elettrico Rampini consegnato a SASA, che verrà impiegato in ambito suburbano, andando pertanto a costituire un ulteriore step della decarbonizzazione dei servizi di trasporto pubblico anche al di fuori dei centri cittadini”, dichiara Caterina Rampini, Amministratore delegato di Rampini.

RAMPINI ELTRON
Il RAMPINI ELTRON, con una lunghezza di soli 8 metri e una larghezza di 2,2, dotato di una eccellente manovrabilità, rappresenta la soluzione ideale per i centri storici e per i profili di missione più tortuosi, anche grazie al potente motore e alla quantità di energia installati a bordo che garantiscono un’autonomia fino a 300 km. Il bus può trasportare fino a 48 passeggeri ed è equipaggiato con otto pacchi batteria per un totale di 280 kWh, dotazione che attesta il RAMPINI ELTRON come ‘best in class’ nel segmento in termini di autonomia.

Le batterie di ultima generazione, grazie alla loro densità energetica, si caratterizzano per un peso ridotto rispetto alle versioni precedentemente installate, consentendo di trasportare un elevato numero di passeggeri nonostante le dimensioni del veicolo.
A ‘governare’ il sistema batteria c’è la tecnologia Battery Management System (BMS) sviluppata in-house da RAMPINI che monitora, controlla e protegge le batterie tramite uso di algoritmi e rilevazione dati con l’obiettivo di garantirne la massima efficienza e vita utile.
Anche l'assale posteriore è frutto della progettazione RAMPINI ed è caratterizzato dalla solidità e dalla capacità di resistere anche ai fondi stradali più sconnessi.

Sulla foto (da sinistra): Caterina Rampini, AD di Rampini, Sindaco Dario Dal Medico, presidente SASA Astrid Kofler, direttore generale SASA Ruggero Rossi de Mio.

Sasa Academy: programma di formazione retribuita dall’azienda

Ph. Gerd Eder

Da un anno Sasa S.p.a sta formando autonomamente gli autisti con un programma di formazione retribuito dall’azienda. L’obiettivo è quello di avvicinare le persone alla professione di autista.

Con la Sasa Academy, Sasa S.p.a – AG, l’azienda in house della Provincia e dei Comuni di Bolzano, Merano e Laives, da un anno si concentra sulla formazione retribuita degli autisti di autobus direttamente in azienda. “Il progetto Sasa Academy è un tassello importante per rendere nuovamente attraente la professione di autista. Vogliamo garantire la disponibilità del trasporto pubblico nei prossimi anni. Possiamo raggiungere questo obiettivo solo se c’è un numero sufficiente di autisti”, ha affermato l’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider.

15 donne e 39 uomini partecipanti
Dei 54 partecipanti alla Sasa Academy, 20 lavorano già da luglio come autisti nei servizi di linea. I 54 partecipanti provengono da 13 Paesi diversi. Un totale di 15 donne ha frequentato l’Academy l’anno scorso o sta attualmente partecipando al corso. “Vogliamo diversificare la nostra forza lavoro, anche in considerazione delle tendenze demografiche”, ha spiegato la presidente di SASA Astrid Kofler, “vogliamo dare ai partecipanti dell’Academy una buona visione dell’azienda fin dall’inizio e speriamo di trattenerli in Sasa a lungo termine”.

6 mesi di formazione
Il corso di formazione, della durata di circa sei mesi, comprende il conseguimento della patente di guida D e della carta di qualificazione del conducente (CQC). Sono previsti anche corsi di acquisizione delle lingue (tedesco e italiano), una familiarizzazione completa con l’azienda, corsi sulla sicurezza e corsi sulla comunicazione e sulla gestione dei conflitti. “Le numerose iscrizioni confermano che c’è un grande interesse per questa formazione retribuita”, afferma il direttore generale della SASA Ruggero Rossi de Mio, “ed è per questo che continueremo il progetto Academy anche il prossimo anno.”

Le iscrizioni al prossimo corso sono ancora possibili fino al 3 dicembre.

Tutte le informazioni: sasabz.it/academy.

Stazione di rifornimento a idrogeno in via Foro Boario- Merano, illustrato il progetto

Su richiesta dell’assessorato al decentramento del Comune di Merano, SASA ha presentato mercoledì 22 novembre al centro giovanile Jungle di via San Giuseppe il progetto per la realizzazione di una stazione di rifornimento a idrogeno prevista in via Foro Boario, all’interno dell’area utilizzata come deposito dalla società che gestisce le linee di autobus nelle città di Bolzano, Merano e Laives e anche le linee extraurbane.

La costruzione della stazione di rifornimento per mezzi alimentati a idrogeno in via Foro Boario rientra nel piano di decarbonizzazione del trasporto pubblico predisposto da SASA. L’impianto, finanziato in parte con i fondi del PNRR, servirà a rifornire i mezzi pubblici di linea ma anche le vetture dei privati.

Un progetto accolto con favore dal sindaco Dario Dal Medico, che lo considera un ulteriore importante passo verso il completamento di una flotta SASA a emissioni zero nonché un incentivo e un’opportunità di rifornimento in loco per cittadine e cittadini che volessero acquistare in futuro un veicolo a idrogeno.

Alla serata informativa, alla quale hanno partecipato anche i membri del comitato di quartiere, sono intervenuti come relatori l’ingegner Luigi Lugaro di SASA, chief technology officer di SASA spa e Alexander Alber, direttore dell'Ufficio provinciale infrastrutture e mobilità sostenibile.

Nominato il nuovo Direttore Generale di SASA

SASA SpA ha nominato il suo nuovo Direttore Generale. Ruggero Rossi de Mio ha prevalso su 14 candidati nel processo di selezione per la posizione dirigenziale della più grande azienda di trasporto pubblico della Provincia. Il bolzanino ha già ricoperto la carica ad interim dal maggio 2023. Ora è stato ufficialmente nominato dal Consiglio di Amministrazione di SASA SpA come Direttore Generale per i prossimi tre anni.
Rossi de Mio ha guidato l’azienda con grande accortezza negli ultimi tempi, a volte turbolenti. In questo senso, è sinonimo di continuità e stabilità”, afferma soddisfatto Daniel Alfreider, Assessore alla Giunta provinciale per la mobilità.

“Siamo lieti di continuare la nostra buona collaborazione con Rossi de Mio”, afferma la presidente di SASA Astrid Kofler, “con lui siamo già riusciti a tracciare un percorso importante negli ultimi mesi, in particolare nei settori della gestione dei dipendenti, della sicurezza e della qualità del servizio.”

Servizi affidabili: rafforzati i controlli interni sul servizio

Con una task force appositamente costituita, l’azienda di trasporto locale SASA sta monitorando ancora più da vicino i propri servizi di linea e quelli dei suoi subappaltatori: “Garantire sicurezza e affidabilità ai passeggeri”.
Per garantire un servizio sicuro e affidabile a tutti i passeggeri, l’azienda di trasporto locale SASA intensifica i controlli interni del servizio. Viene controllata la puntualità del servizio, la pulizia degli autobus, lo stile di guida dell’autista e la comunicazione con i passeggeri. Questo viene fatto sia per i servizi di di linea propri che per quelli svolti da subappaltatori per conto di SASA.

“Questa è la nostra risposta ai recenti episodi e alle segnalazioni dei passeggeri”, spiega la presidente di SASA Astrid Kofler. SASA ha già effettuato in passato regolari controlli interni del servizio. La nuova task force effettuerà controlli ancora più intensi, “con questo vogliamo aumentare la sicurezza e l’affidabilità per i passeggeri e rafforzare la fiducia nel trasporto pubblico”, afferma Ruggero Rossi de Mio, Direttore SASA.

La Provincia accoglie con favore questa iniziativa di SASA. “Tutti gli operatori del trasporto pubblico vengono controllati una volta al mese dalle verifiche della Provincia”, spiega il Direttore di ripartizione Mobilità Martin Vallazza, “accogliamo con favore l’iniziativa di SASA e speriamo che produca presto gli effetti desiderati”.