Progetti finanziati con fondi PNRR

Attraverso il sostegno ricevuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stato possibile presentare diversi progetti innovativi, volti a favorire un futuro più sostenibile per rispondere alle sfide attuali, per il miglioramento della qualità della vita grazie a interventi in ambito di transizione ecologica.
I progetti rappresentano una straordinaria opportunità, in linea con gli obiettivi europei di ripresa post-pandemica e puntano al rafforzamento del nostro sistema socioeconomico attraverso un impegno concreto per il futuro con l'obiettivo di sostenere la crescita economica, l'innovazione e la sostenibilità ed il rispetto dei piani di decarbonizzazione imposti dall'unione europea.
Grazie ai fondi del PNRR si avrà la possibilità:

  • di produrre di idrogeno tramite la realizzazione di nuovi impianti di produzione alimentati da energia rinnovabile lungo il Brenner Green Corridor
  • di costruire nuove stazioni di rifornimento
  • di sviluppare un sistema di logistica e distribuzione dell’idrogeno che garantisca il trasporto e la fornitura di idrogeno dai nuovi impianti fino alle stazioni di rifornimento sul territorio
  • di potenziare il parco veicoli autobus alimentati a idrogeno

I progetti nel dettaglio:

1. Potenziamento del parco autobus regionale per il trasporto pubblico con autobus a pianale ribassato - M2C2I4.4.1

SASA SpA, in collaborazione con il Comune di Bolzano, grazie al contributo dei Fondi PNRR, sta ampliando la flotta a zero emissioni (FCHV e ZEV) con l'acquisto di 1 nuovo bus elettrico, già in servizio, e 5 bus a idrogeno per rafforzare il servizio urbano nella città di Bolzano. Questi veicoli innovativi contribuiranno alla riduzione delle emissioni inquinanti e rappresentano un passo concreto verso una mobilità più sostenibile, migliorando l'efficienza del trasporto pubblico e la qualità dell'aria del nostro territorio allineandosi con l’obiettivo di un futuro più sostenibile.

2. Sperimentazione dell'idrogeno per il trasporto stradale – Misura M2C2I3.3 - Stazione di Merano

Installazione di nuova stazione di rifornimento idrogeno presso deposito Merano in via foro Boario

L’impianto prevede l’installazione di un erogatore H2 doppio, con una pistola di erogazione a pressione di 350 bar per il rifornimento di mezzi pesanti/autobus ed una a pressione di circa 700 bar per il rifornimento dei mezzi leggeri/auto.

La stazione di rifornimento presso il deposito di Merano rappresenta una posizione ottimale in termini possibile utilizzo in sinergia anche con altri operatori privato sia per autoveicoli ad idrogeno sia per operatori logistici che si troveranno a dover usufruire del rifornimento. La stazione sarà infatti bivalente per il rifornimento a 350 bar e a 700 bar.

Inoltre, la posizione di Merano è fondamentale per servire anche le valli limitrofi in direzione del traffico verso la Svizzera.

3. Sperimentazione dell'idrogeno per il trasporto stradale – Misura M2C2I3.3 - Stazione di Bolzano

Ampliamento della stazione rifornimento idrogeno Bolzano presso deposito SASA in via Buozzi

L’ampliamento della stazione di distribuzione già presente e operativa da luglio 2021, finanziata dal Progetto MEHRLIN (Models for Economic Hydrogen Refuelling Infrastructure), prevede l’installazione di un nuovo   erogatore H2 doppio, con una pistola di erogazione a pressione di 350 bar (stessa tipologia di quelle installate attualmente in modo da essere intercambiabile) per il rifornimento di mezzi pesanti/autobus ed una a pressione di 700 bar per il rifornimento dei mezzi leggeri/auto.

Si aggiungerà una seconda baia di alimentazione per carro bombolaio   con la possibilità di stipare in ogni baia 1000 kg di idrogeno contro i 375 kg della baia esistente.

Saranno raddoppiati anche i componenti del sistema di compressione del gas con impianti innovativi non energivori.

L’ampliamento permetterà di aumentare la flotta di bus in circolazione di altre venti unità di bus a idrogeno totalmente rinnovabile e consentirà inoltre il rifornimento di auto e mezzi pesanti alimentati ad idrogeno alla pressione di 700 bar.

Le stazioni di idrogeno saranno principalmente dedicate alla flotta aziendale, ma potranno fungere anche da hub per rifornire veicoli privati e altri servizi, contribuendo alla creazione di una rete di distribuzione

SASA gestirà la logistica e la distribuzione dell’idrogeno dal sito di produzione a Bolzano Sud, utilizzando carri bombolai, anche questi saranno acquistati con fondi PNRR e con prestazioni di contenuto di idrogeno e pressione di lavoro innovativi.

4. FORNITURE SASA_NR. 2 CONTAINER BOMBOLAI - M2C2I3.3

L’acquisto dei due carri bombolai grazie al finanziamento del PNRR permetterà di supportare il piano di decarbonizzazione dell’azienda.

Il progetto prevede l'acquisto di due carri bombolai per il trasporto sicuro di idrogeno, che si andranno ad integrare nelle baie delle due stazioni di rifornimento dedicate (Bolzano e Merano). Queste infrastrutture sono cruciali per supportare la crescente domanda di idrogeno come combustibile pulito, favorendo la transizione ecologica. L'idrogeno, fonte energetica a zero emissioni, è essenziale per decarbonizzare settori chiave, come i trasporti. L'iniziativa contribuisce a ridurre le emissioni di CO₂, accelerando il passaggio a un'economia sostenibile e a basse emissioni supportando il piano di decarbonizzazione dell’azienda.

Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse (Hydrogen Valley) - Misura M2C2I3.1

In forma di RTI, il 30/03/23 Sasa e Alperia, si sono aggiudicate il finanziamento del progetto “Hydrogen Adige Valley”, inserito tra i progetti ammissibili e finanziabili dai fondi PNRR che prevedeva proposte volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse.

Il progetto prevede la costruzione di un Impianto di produzione presso un areale in zona industriale dismessa in zona a Bolzano SUD con installazione di elettrolizzatori della potenza fino a 4 MW per la produzione di Idrogeno giornaliera fino a 1800 Kg al giorno.

Un Parco Fotovoltaico Addizionale Asservito alla alimentazione elettrica da rete dell’impianto di produzione , avente potenza di picco complessiva pari a 1,7 MWp e una producibilità di 1,86 GWh/anno.

Il progetto “Hydrogen Adige Valley” in sintesi:

  • Realizzazione di un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno rinnovabile, avente potenza elettrica nominale complessiva pari a 2+2 MW da realizzarsi presso l’area industriale dismessa EcoCenter
  • Realizzazione di un sistema composto da due compressori volumetrici per la compressione e il caricamento dell’idrogeno all’interno di due Carri bombolai posti all’interno di specifiche baie
  • Realizzazione di un impianto fotovoltaico per una potenza di picco complessiva pari a circa 1,7 MW realizzato sull’area Stuffer ed una producibilità di 1,86 GWh/anno
  • Realizzazione di un collegamento di connessione elettrica privato in media tensione per il collegamento diretto tra l’impianto fotovoltaico e l’impianto di produzione di idrogeno rinnovabile

Il principale utilizzo delle stazioni di Idrogeno è indirizzato alla flotta di SASA, ma potranno essere usate anche come Hub di rifornimento anche per privati e altri servizi agevolando così la creazione di una rete nel territorio. Questo rappresenta un ampio potenziale per la rapida diffusione della Value Chain dell’Idrogeno facendo da catalizzatore per progetti di più ampio spettro rispetto al perimetro di una “Hydrogen Valley” locale potendo includere anche sinergie con altre Regioni e Nazioni.